Martedi, dopo la colazione io e Buket ci siamo messe a guardare la (very big) TV (del tipo che in Canada 3/4 dei canali danno solo programmi di news). Dopo pranzo Floyd ci ha accompagnate all’orientation (gravemente in ritardo ahah). A scuola hanno dato a ogni exchange student (17 nella mia little school) la propria schedule (ho storia canadese, geografia del mondo, matematica di quinta e fisica nel primo semestre e inglese, matematica avanzata, biologia e chimica nel secondo: non fraintendetemi, non le ho scelte io le materie!) e in seguito gli Ambassador ci hanno portato a fare un tour della scuola (è stato troppo divertente con Caleb, il ragazzo canadese, che diceva ad ogni porta: “Oh! This is a door! Ehi! There is an other one here!”. Dopo di che Floyd è venuto a riprenderci e ci ha riaccompagnate a casa. Quando Laureen è tornata a casa dal lavoro (il quale è alla nostra stessa scuola) ci ha accompagnate a comprare una Sim canadese per il telefono da Bell, prendere i quaderni per la scuola da WALMART e a fare la spesa (in particolare per i nostri pranzi).
Mercoledì 7 settembre 2016 è stato il mio primo giorno di scuola. Il tutto è iniziato con un risveglio delle 6.30, nonostante la mia sveglia fosse puntata per le 7.17. Sono scesa a fare colazione, mi sono preparata il pranzo, mi sono pulita e cambiata (non profumata perché nella mia scuola è vietato mettere qualsiasi tipo di profumo/deodorante forte perché ci sono persone allergiche) e mi sono messa ad aspettare il pullman su una sedia fighissima che c’è nella dining room. Odio la mia schedule perché non ho nessuna materia che comprenda del movimento (oltre al fatto che ci dobbiamo spostare ora ogni per cambiare classe) e il problema è che nemmeno per andare a scuola lo faccio: per prendere il pullman devo solo scendere le scale di casa perché si ferma qui davanti per prenderci.Alle 8.13 il famoso yellow schoolbus è arrivato! Era pieno di bambini bellissimi delle elementari (perché sulla strada per l’highschool ci sono le elementari). Quando siamo salite sul pullman vivamente ci siamo dimenticate di guardare che numero fosse (giusto per non andare chissà dove alle 3 del pomeriggio quando saremmo uscite da scuola) quindi ho passato il lunghissimo viaggio di 5 minuti continuando a ripetermi “the number, the number, the number, the number…”. (Giusto per la cronaca, il pullman è il 206, nel caso voleste venire a trovarmi qui a Louisdale e magari prendere proprio il mio pullman ahah).
1 ora: Canadian History, room 212 (la mia homeroom)
Il professore ci ha dato un sacco di scartoffie da far firmare a casa e insieme abbiamo letto i vari docum-PAUSA INNO CANADESE nel bel mezzo della lezione: tutti si alzano e si tolgono il cappello-enti. Ci ha dato pure un questionario da fare riguardo al Canada ahahahaha si è messo a ridere quando l’ho guardato tipo “WHAT?!?!” (Ma in realtà non era inportante, lo potevamo completare in coppia (l’ho fatto con mia sorella Sara ahah) e lo abbiamo corretto con molta tranquillità).
2 ora: Physics, room 102 (per finta)
Il professore è molto carino, no, non è vero non lo conosco perché è virtuale e quando ho scritto “per finta” intendevo dire che si, sulla schedule c’è segnata quella classe, ma no, non è in relatà lì, (ovviamnete,) dal momento che tutti abbiamo bisogno di un computer (eravamo in libreria). E per tutta l’ora abbiamo solo fatto il login al sito che ci servirà da corso.
Break
3 ora: Pre-calculus, room 210
La prof pare (come anche tutti mi hanno detto) severa. Ci ha assegnato degli esercizi da fare e io ero tipo “WHAT?!?!”(again): non per il fatto che ci avessi a già dato cose da fare, ma perché non mi ricordavo niente di quello che era richiesto: per fortuna, i miei classmates sono molto disponibili e (si, le persone possono andare in giro per la classe e usare il telefono durante le lezioni) mi hanno aiutata a capire senza problemi.
Pausa pranzo.
4 ora: Precalc, room 210
Abbiamo concluso e controllato gli esercizi dell’ora precedente e ci ha dato i compiti (I love my tracher so much😒) per il giorno dopo.
5 ora: Global Geography, class 212
Stesso professore di storia canadese, il triplo delle persone nella classe. Ci ha fatto guardare delle news mentre lui assegnava i libri e poi ci ha dato un altro questionario tutto riguardante il nostro libro di testo da fare come compito.
Alla fine della lezione sono andata dal mio homeroom teacher per chiedergli quale fosse il mio locker (#582 no, la combinazione non ve la dico (sempre perché nel casinò vogliate venire a trovare…)).
Così abbiamo ripreso il nostro caro 206 bus e siamo tornate a casa. Non avete idea di quanto si possa sudare in 5 minuti su un pullman così in una giornata così (faceva caldissimo!!! Mi stavo sciogliendo!). Quando siamo arrivate a casa, mi sono messa nel gazebo a fare i compiti (si stava da Dio). Alle 5 abbiamo cenato e poi ho concluso i miei compiti. La sera abbiamo preparato dei toast per il pranzo del giorno dopo (è stato difficile tagliare quella mozzarella (che chiamarla mozzarella è solo un insulto)).
Oggi, giovedì, alla prima ora ho avuto fisica (abbiamo tutte le materie tutti i giorni, però l’ordine scala ogni giorno): non abbiamo fatto ancora niente perchè molte scuole hanno iniziato oggi e altre inizieranno domani e quindi il programma comune virtuale non può ovviamente iniziare se tutti non sono pronti; quindi ho passato la mia ora a chiacchierare con Haley, Kayley; Chelsey, Kaitlynn, Stasey; Brad e Mathew.
Alla seconda ora ho avuto matematica: stesse cose fatte l’anno scorso
Durante la terza ora, global geography, abbiamo guardato il solito telegiornale e i sei concetti base della geografia (questo per due ore!). Ah si il professore ci ha fatto presentare e io non sapevo assolutamente cosa dire (perchè sono sempre la prima?!?) e quindi mi ha chiesto come le solite cose e in più se dove abito io in Italia è stato colpito dal terremoto.
Dopo aver pranzato sono andata dal vicepreside per chiedergli il lucchetto che mancava al mio armadietto e mi ha anche mostrato come aprirlo (so anche io che nei film fanno sempre vedere che hanno dei problemi ad aprirli!).
Durante l’ultima ora il mio amico professore ci ha fatto disegnare il canada su un foglio, segnando i confini delle regioni e ovviamente il loro nome. Tutto questo senza ovviamente avere una cartina o qualcosa per aiutarci. Doveva essere una mappa mentale. (WHAT?!?!) Va beh ci sono stati alcuni miei compagni che hanno fatto peggio di me. Dopo questa piccola attività il teacher fa:”I think you are tired, I don’t want to speak, so if you want, we can watch some videos” e nel mentre li guardavano altre persone mi hanno chiesto chi fossi.
E’ bello sentire le persone, alla frase “I’m Italian”, rispondere “Cooooool” con degli occhi a forma di cuoricini ahah
Quando sono tornata a casa eravamo tutte così stanche che non riuscivamo nemmeno a parlare. Ho fatto i compiti e chiacchierato molto con Floyd.
In questo momento sono supermegastanca e andrò a letto appena metto in carica il computer. Spero solo che il caldo non mi asfissi altrimenti non mi addormento più.
Giuli